Cappella Alberti e Crocifisso del Concilio
DESCRIZIONE: È una cappella conosciuta con vari nomi ed è consacrata alla preghiera: i fedeli sostano qui per l’adorazione del Santissimo Sacramento e la preghiera.
Fu eretta su commissione del principe-vescovo Francesco Alberti Poia con la volontà di dare degna collocazione al grande Crocefisso ligneo e per ricavare inoltre il luogo di sepoltura per se stesso.
Il Barocco fu un periodo artistico particolarmente scenografico: gli aggettivi che più lo rappresentato sono ‘meraviglioso’ e ‘sbalorditivo’. Il principe vescovo Alberti Poia visse questo tempo e lo si può ammirare all’interno della cappella grazie ai preziosi marmi adoperati, al pavimento molto elaborato con 53 tipi di pietre provenienti da tutti i continenti quasi a formare un mirabile giardino, alla ricchezza di colore e alla luce che rischiara l’intero ambiente.
Il tema fondamentale è la riflessione teologica sulla Grazia e la Salvezza operate dalla Croce di Cristo per la redenzione degli uomini. Il programma iconografico studiato, quasi certamente, dal principe-vescovo e manfestato da tutti gli elementi presenti nella cappella a partire dalla cupola affrescata fino ad arrivare alla presenza del tabernacolo collocato qui nella cappella a metà Settecento.
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